martedì 8 maggio 2007

CATHERINE E COLUCCIO

4 commenti:

Pasqualina ha detto...

Ciao Coluccio,

grazie per il tuo messaggio sul mio blog "Mondo bello" ;
è vitale di parlare delle sofferenze che subiscono le persone al lavoro...guarda adesso anche l'Europa dovrà reagire !
A presto

Pasqualina

Mary ha detto...

Coluccio,

Cette fois-ci, si tu permets, je ferai des compliments à ton épouse qui elle aussi a toujours le sourire. Vous êtes merveilleux.

Bien à vous deux,

Mary

Mary ha detto...

Coluccio,

Ti consiglio di non togliere mai questa foto, è meraviglioso parla da sè....una favola....come hai detto te

Mary

Mary ha detto...

Coluccio ---> da Mary (MATASICULA)
Il 4 ed il 5 di maggio si festeggia S. Angelo a Licata, (Ag). Il frate carmelitano nacque a Gerusalemme e, dopo aver ricevuto in sogno Gesù Cristo che gli ordinava di evangelizzare la Sicilia, partì nel 1220 per l'isola, dove fu ucciso, a Licata, mentre era in chiesa a predicare. Nel punto dove fu seppellito scaturì dell'olio miracoloso per guarire gli infermi.
Il Santo è protettore sia dei contadini che dei marinai dai quali è celebrato. La mattina della festa i fedeli si godono l'oratorio sul martirio del Santo, evento che si svolge in Chiesa. Sempre la mattina, sono raccolte le offerte dei devoti, che consistono in animali di varia taglia, a partire dal bue fino ad arrivare ad una colomba. La processione pomeridiana delle reliquie del Santo conservate in un'urna d'argento sorretta da 12 colonne è attuata dai contadini e dai marinai che si alternano nel trasporto. L'urna è accompagnata da degli uomini che muovono abilmente dei stendardi e dai numerosi fedeli